martedì 1 luglio 2008

VISITARE AMSTERDAM

Domenica 18 novembre 2007:
è finalmente giunto il giorno della tanto attesa gita ad Amsterdam!

Le premesse erano molto buone, alte aspettative, e anche il fattore meteo prometteva bene…
una giornata di sole splendente!
Anche se la colonnina di mercurio alle 8 del mattino segnava 0°C… e durante la giornata non ha mai superato i 6°C! freddino! Mattia si è decisamente vestito troppo poco e ha sofferto parecchio il freddo, io ero coperta bene e non ho patito più di tanto ma devo ammettere che l'aria era davvero tagliente nonostante il sole ci abbia fatto comunque piacevolmente compagnia per tutta la giornata.
COSA MI ASPETTAVO DALL'OLANDA
La mia idea di Amsterdam era quella appresa sui banchi di scuola:
1) '''Fiori ''': mi aspettavo numerosissime bancarelle variopinte, stracolme di tulipani e girasoli e altre sconosciute varietà di fiorellini :-)
2) '''Mulini a vento''' : simbolo dell'Olanda, mi aspettavo di vedere vecchi mulini a pale all'angolo di ogni strada
3) Gli zoccoli dalla punta ricurva: mi immaginavo caratteristiche viuzze attraversate da un numero imprecisato di botteghe di souvenir con vetrine ricolme di zoccoletti e delle tipiche ceramiche di Delft blu e bianche…
Ovviamente le mie nozioni scolastiche erano state aggiornate inserendo anche le informazioni culturali più "alternative" del popolo olandese, quindi:
4) '''Quartiere a luci rosse''' : dopo aver visto quello di Anversa mi aspettavo un quartiere più ampio e meglio "curato" anche in virtù del considerevole afflusso turistico che si reca nel quartiere non tanto per consumare quanto per curiosare…
5) Libero consumo di droghe leggere: mi aspettavo di trovare una sorta di "tabaccherie specializzate" in cui accanto alle sigarette di tabacco ci fossero quelle a base di marijuana… e poi mi immaginavo i famosi "caffè del fumo" come locali appartati in cui fumare la droga… tipo il quartiere a luci rosse riservato al commercio del sesso mi immaginavo esistesse un "quartiere del fumo" con rivenditori "specializzati" e locali per il consumo.
COSA HO TROVATO AD AMSTERDAM
1) niente fiori! So che esiste un mercato dei fiori e ammetto di non averlo visitato… per cui il mercato non posso valutarlo.. però mi aspettavo una distribuzione di bancarelle un po' più ampia sul territorio di tutta la città e non esclusivamente riservato a una piazza: Ho visto in totale 2 o 3 bancarelle soltanto, e per altro piccole mal curate e "spennacchiate" … le bancarelle di Groenplaats ad Anversa sono molto più fornite e caratteristiche!!
2) Mulini a vento: sulla strada verso Amsterdam abbiamo incrociato un certo numero di vecchi mulini: belli, molto caratteristici… ma all'interno della città uno solo era citato dalla nostra guida, ed è piuttosto fuori mano in zona periferica.
3) Gli zoccoli? Giuro di non averne visto neanche un paio! Gli unici zoccoli che ho visto sono stati quelli dei RARISSIMI cavalli riservati alle gite in calesse dei turisti… (decisamente più numerosi nelle città belghe che ho visitato sin ora)
4) Quartiere a luci rosse: uno schifo.
Tanto per iniziare non son riuscita a capire come si estendesse sulla pianta cittadina: ho gironzolato con un Mattia disgustato tentando a caso alcune viuzze… ne abbiamo beccate solo 3 con le donnine in vetrina, e io mi aspettavo un quartierone enorme…. Più ampio rispetto a quello di Anversa… forse se ci fossimo andati di notte saremmo stati avvantaggiati nella ricerca dalle luci, ma in ogni caso le tre viuzze che abbiamo visitato sono state quanto più stomachevoli si possa immaginare:
le donne in vetrina erano tutte grasse e cadenti, davvero un brutto vedere! Tutte peraltro di età non più freschissima… diciamo una media dia 45-55 anni… (senza nulla togliere alle signore di questa età ma quelle del quartiere erano davvero trascurate e mal conservate!!!)
Davvero pochissime le fanciulle giovani e fisicamente gradevoli… molte di più ad Anversa.
E poi oltre alle vetrine delle donne il giudizio complessivo sul quartiere è davvero più che pessimo! Sporchissimo; mal frequentato; invaso da cinema hard dall'aspetto trasandato per lo più dedicati alla società gay; negozietti di articoli porno-erotici volutamente estremizzati per cui un vibratore in vetrina è l'oggetto più casto, molto più facile imbattersi in oggettistica destinata alle pratiche sadomaso, e tutta una serie di prodotti dedicata ad uso esclusivo degli omosessuali.

La mia riflessione:
Non ho veramente nessun pregiudizio nei confronti dell'omosessualità, ma sono disgustata da queste forme di esibizionismo estremo.
Se il quartiere a luci rosse vuol essere un metodo per togliere la prostituzione dalle strade e limitarla ad un quartiere riservato, la cosa può essere condivisa o no ma ha perlomeno un che di sensato… l'esibizione del sesso e per giunta nelle sue forme più estreme lo trovo invece qualcosa di cattivo gusto e inopportuno: locali del genere sono scontati in un quartiere cosiddetto "a luci rosse" ma credo che sarebbe molto più gradevole limitarne l'esibizionismo all'interno delle mura e non manifestarlo pubblicamente all'esterno.
Sarò all'antica, sarò pudica, sarò quello che volete… ma trovo ancora che il pudore sia una componente essenziale per dare alla sessualità quel pizzico di mistero, fantasia e dolcezza che la rende meno animalesca e più UMANA, senza perdere per questo in fascino e sensualità.

5) le droghe: più che libertà di consumo a me è parso che nel settore delle droghe viga la più totale anarchia!
Con tutto il fumo passivo che ho respirato ieri semplicemente passeggiando tra le strade son convinta di poter affermare di essermi fumata involontariamente una canna!
Il concetto di libertà mi pare un tantino distorto:
per me libertà significa "chi vuole fumare marijuana ha la possibilità di farlo, acquistandola in negozi appositi e consumandola in locali preposti a questo scopo" ossia la libertà deve valere sia per chi vuole sia per chi NON VUOLE fumare!
in Olanda invece la libertà è solo diritto dei fumatori, senza alcuna tutela/rispetto per i non fumatori e per i bambini che respirano regolarmente fumo di cannabis o tabacco che sia.
Non esiste alcun "quartiere del fumo" come ingenuamente immaginavo io, ma tutta la città è pervasa dall'odore persistente (molti hanno il coraggio di chiamarlo profumo ma io lo trovo un odore insopportabile) della marijuana.

URBANISTICA
Proverò a riassumere le principali attrattive della città secondo la loro distribuzione sul territorio urbano. La pianta della città è molto complessa e per comodità il centro cittadino può essere suddiviso in 7 distinte zone:

1) La Parte Vecchia = Oude Zijde
È la parte orientale dell'Amsterdam medievale, il vero centro storico cittadino.
Qui si trovano:
• il quartiere a luci rosse
• il quartiere cinese
• l' antico quartiere ebraico
• l' Università di Amsterdam
• la casa-museo di Rembrandt
• la Oude Kerk (chiesa vecchia)
• il Muziektheater (ossia una costruzione moderna in mattoni rossi e vetro che oggi è sede dell'Opera e del Balletto olandesi, e sotto la quale si trova un ampio parcheggio a pagamento dove noi abbiamo lasciato la nostra auto prima di iniziare la visita della città)
• la Waterlooplein (ossia la grande piazza del mercato antistante il muziektheater creata nel 1882 interrando due canali per dare alloggio ai rifugiati ebrei)
• il Joods Historisch Museum : avendo solo mezza giornata a disposizione non lo abbiamo visitato privilegiando un tour a piedi dei principali quartieri cittadini… ma forse vale la pena di una visita per chi ha un po' di tempo in più.

2) La Parte Nuova = Nieuwe Zijde
È la parte occidentale dell'Amsterdam medievale, oggi il centro dello shopping (Nieuwendijk e Kalverstraat) e del turismo più "tradizionale"… da vedere in questo quartiere ci sono:
• La piazza Dam: è la piazza principale della città.
Ai lati della piazza si trovano la Nieuwe Kerk (Nord), il Palazzo Reale (Ovest) e il museo delle cere (Sud).
Nel lato Est della piazza si trova il Nationaal Monument ossia un obelisco di 22m che commemora i caduti nella Seconda Guerra Mondiale.
All'angolo della Damrak (sul lato Nord-Est di piazza Dam) si trova una casa sulla quale è posizionata la statua di St.Nicolaas, santo patrono di Amsterdam: ogni anno il 18 novembre viene posta accanto a questa statua una ghirlanda verde, e noi abbiamo potuto assistere in diretta alla sostituzione della vecchia ghirlanda rinsecchita con la nuova verde ^_^
• La Nieuwe Kerk (chiesa nuova): questa chiesa protestante promette d'essere molto bella al suo interno… la nostra guida parla di colorate vetrate, grandi lampadari in ottone, cherubini dorati, un organo imponente e un ricchissimo pulpito intarsiato (elemento centrale di tutte le chiese protestanti). Peccato che noi (18 novembre '07) l'abbiamo trovata chiusa! Un cartello all'ingresso segnalava che questa chiesa resta chiusa da non ricordo che mese (mi pare ottobre) fino al 22 dicembre!!! (il quartiere a luci rosse invece è aperto tutto l'anno…)
Durante la seconda visita in marzo siamo riusciti ad entrare .. ma niente di che ... vd opinione più dettagliata in merito
• Il Koninklijk Paleis ossia il Palazzo Reale (originariamente era nato come municipio)
• Il Madame Tussaud Scenerama, o museo delle cere.
• Il Postkantoor : bellissimo edificio in stile gotico situato a ovest della Neuwe Kerk; in origine era la sede delle Poste mentre oggi è un apprezzatissimo centro commerciale (Magna Plaza). Merita un'occhiata.
St. Nicolaaskerk : dedicata a S. Nicola (patrono della città e protettore dei marinai), questa chiesa andò a sostituire alcune chiese cattoliche clandestine che erano nate durante il periodo di intolleranza religiosa nell'Amsterdam protestante.
• La Stazione Centrale in stile neorinascimentale era in origine il porto vecchio della città. Oggi è invece uno dei principali accessi ad Amsterdam per i turisti e dunque punto di partenza preferenziale per le visite alla città
• L' Amsterdams Historisch Museum: museo storico della città dal 1975, l'edificio che lo accoglie era stato in precedenza un orfanotrofio e ancor prima un convento... da visitare solo se avete MOLTO tempo…
• Il Begijnhof: un angolo di verde nel caos cittadino! La chiesa all'interno di questa corte (Engelse Kerk ossia chiesa inglese) era in origine destinata alla preghiera delle beghine, ma dopo la rivolta protestante fu affittata ad un gruppo di presbiteriani inglesi e scozzesi, e le beghine si ritirarono a pregare in segreto nell'attuale cappella del Begijnhof nata nel 1680 come chiesa clandestina. Questo vale una visita ^_^
• Infine il MUSEUM AMSTELKRING e la sua chiesa segreta : una perla che merita un'opinione a sé essendo stata l'attrazione più interessante e piacevole di tutta la nostra gita ad Amsterdam! Davvero da visitare! Per maggiori dettagli rimando all'opinione relativa.

3) Attorno al nucleo dell'antica città medievale (Oude e Niewe Zijde) si sviluppa la Cerchia dei Canali che avvolge questo nucleo originario cingendolo in una sorta di ferro di cavallo: il Singel (ossia il più antico canale concentrico di Amsterdam) segna proprio questo "confine" immaginario tra il centro medievale e la più recente cerchia dei canali.

• Lungo i canali va ricordata la casa di Anna Frank: è l'attrazione principale della cerchia di canali Ovest; le code all'ingresso sono sempre lunghissime e al nostro arrivo non hanno fatto eccezione… la gente era in attesa già sulla strada! Così abbiamo rinunciato alla visita e l'abbiamo sostituita con una cioccolata calda (con panna buonissima!) nella caffetteria lì a fianco ;-)

Nello stesso quartiere la nostra guida segnala anche la Westerkerk, ma non l'abbiamo visitata.

• Lungo la Cerchia dei Canali Centrale si trova invece il cosiddetto gomito d'oro ossia un'insieme di lussuose abitazioni costruite da ricchi mercanti che si spostavano in quest'area per sfuggire al sovraffollamento della città vecchia.
La nostra guida lo classifica come "il quartiere più vivace della vita notturna in Amsterdam grazie ai numerosi locali (bar, ristoranti, cinema, nightclub) della Leidseplein e dintorni.

• La Cerchia dei Canali Est è invece una zona residenziale ritenuta tranquilla. Tra le attrattive di questo quartiere c'è un caratteristico ponte levatoio doppio, il Magere Brug: la sua apertura consente il passaggio delle barche più alte; questo ponte è stato ricostruito mantenendo il modello originario in legno ed è particolarmente caratteristico di sera quando il suo profilo è esaltato da una cornice di luci ^_^
Da non perdere le case galleggianti attraccate lungo i canali! Si tratta di imbarcazioni che sono delle vere e proprie case con porte e finestre!! (molte utilizzate come negozi)
Non abbiamo visitato il Willet-Holthuysen Museum ma ne consiglio vivamente la visita a chi ne avesse il tempo: si tratta di un palazzo fastoso riccamente arredato in stile classico del XVIII secolo… un vero e proprio tuffo nel passato per respirare l'atmosfera dell'epoca (e un po' di marijuana in meno…); dovessi mai tornare ad Amsterdam questo museo sarebbe senz'altro una tappa obbligata.

4) Un'area ubana a sè ospita poi i più moderni musei cittadini:
Questa zona nasce verso la fine del XIX secolo per volere delle autorità cittadine come quartiere dedicato all'arte e alla cultura, e ospita in particolare
• il Van Gogh Museum
• lo Stedelijk Museum
• il Rijskmuseum
per maggiori informazioni riguardo a questi musei rimando alle opinioni specifiche presenti in trivago, non avendoli io visitati. Devo ammettere però che una visita al Van Gogh Museum non mi sarebbe affatto dispiaciuta essendo questo artista tra i miei preferiti (in particolare adoro l'uso del giallo e del blu intenso nella sua pittura…)

5) Infine il Plantage è una zona piuttosto verde abitata prevalentemente da ebrei che dal XIX secolo si trasferirono in quest'area cittadina dedicandosi principalmente alla lavorazione dei diamanti. Non l'abbiamo visitata ma la nostra guida afferma che qui è possibile visitare due grandi parchi e un vecchio mulino:
Complesso Artis: questo complesso è il più antico ZOO dei paesi bassi e comprende al suo interno oltre 900 specie animali, un museo zoologico, tre serre esotiche, il museo geologico, l'Aquarium, l'Amfibarium e il Planetarium (visitabile con pagamento aggiuntivo, non compreso nel biglietto dell'Artis)
Hortus Botanicus Plantage: in origine era un giardino di erbe medicinali, oggi invece un apprezzatissimo giardino botanico che ospita piante tropicali, subtropicali e desertiche, comprese alcune curiose piante carnivore
Mulino De Gooyer: finalmente un mulino a vento!! In città ce ne sono 6 ma questo è il più centrale; è stato completamente restaurato nel 1925 e attualmente la sua parte inferiore è un'abitazione privata

IMPRESSIONI E CONCLUSIONI

Da visitare a Amsterdam c'è davvero molto, eppure la sensazione è di non vedere nulla! :-(

Tutte le principali attrazioni (intese come beni artistici architettonici e culturali) sono sparpagliate "a casaccio" sul territorio cittadino e nascoste da una coltre di caos disordine e sporcizia che regna sovrana in questa città….
Lo trovo un vero peccato perché con quella sua fitta rete di canali potrebbe tranquillamente competere con Venezia; con le sue numerose sinagoghe, il museo di storia del giudaismo e la casa di Anna Frank potrebbe essere una lezione di storia a cielo aperto; le sue bellissime chiese cattoliche e protestanti potrebbero renderla meta di culto e di grande interesse soprattutto grazie alla presenza delle chiese segrete… un interesse che potrebbe decisamente essere paragonato a quello per le catacombe a Roma!

Insomma Amsterdam possiede sicuramente tanto, eppure (a mio avviso) offre davvero poco:
perché tutte queste potenzialità sono sottomesse da una volontà di trasgressione che è oggi diventata l'UNICA attrazione turistica per chi viene in visita qui…

giudicate voi se questa pseudo"libertà" tanto vantata è per la città un guadagno o una perdita;
a me è rimasto soltanto un gran senso di profonda delusione…

1 commento:

Voli economici amsterdam ha detto...

Bellissimo articolo, complimenti..
Leggendolo mi è sembrato di essere li anche io!