domenica 8 giugno 2008

ANVERSA RISTORANTI: De Peerdestal

La mia esperienza al
De Peerdestal
Ristorante di cucina tipica belga nel centro storico di Anversa. Locale elegante con 150 posti a sedere, menù molto vario con ampia scelta tra carni e pesce.
Specialità: carne di cavallo, astice e cozze
ogni mese offre un "menù del mese" a prezzo fisso per 42,50€
Aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 15.00 e dalle 17.00 alle 22.00
Carte di credito accettate: Visa, Mastercard, Amex, Diners, Jbc

indirizzo: Wijngaardstraat 8/10
2000 Antwerpen
tel. +32(3)231.95.03
In aprile è stato il turno del De Peerdestal: un nuovo ristorante tutto da sperimentare :-)

Io e Mattia siamo andati a cena con due suoi colleghi e la scelta è ricaduta proprio sul De Peerdestal in quanto i suddetti due colleghi (nonché ottime forchette) avevano già testato e apprezzato in altra circostanza la cucina di questo raffinato locale.

Il locale è su due piani, noi abbiamo cenato al piano inferiore e il nostro tavolino era abbastanza riservato in un angolo della sala. Ogni tavolo (rigorosamente di colore scuro, credo avesse un piano in marmo nero, e senza tovaglia) è riscaldato da una candela e una graziosa lampada rossa: nel complesso tra le lampade rosse sui tavoli, i colori scuri, i raffinati lampadari di cristallo, specchi alle pareti e la grande scala centrale che porta al piano superiore ... è certamente un ambiente caldo e raffinato!
Le sale non sono molto ampie, ma posti a sedere ce ne sono a sufficienza (qui in Belgio tendono a mettere i tavoli piuttosto vicini gli uni agli altri, ma non mi è risultato fastidioso).

Prima osservazione:
ai due tavoli accanto al nostro erano seduti rispettivamente una coppia e un trio di ... italiani!!

Questo dettaglio inizialmente mi aveva un po' indispettito visto che io sono una tenace sostenitrice della corrente "quando vai all'estero mangi i piatti locali" e assolutamente evito (anche se a volte vengo trascinata da Mattia) i ristoranti di cucina italiana al di fuori dei confini peninsulari.

Detto questo però ho subito riflettuto e le le mie osservazioni conseguenti sono:
1) il De Peerdestal non è affatto un ristorante italiano quindi la presenza di italiani non intacca la possibilità che si mangi bene davvero,
ma anzi: 2) se ci sono così tanti italiani allora è VERO che si mangia proprio bene!!! :-D

hi hi ! in fondo si sa che gli italiani hanno esigenze culinarie di alto livello ... ;-)

il nostro menù

Dopo essermi rasserenata con le mie "acutissime" riflessioni , passiamo alla fase menù:
HELP ! ! ! !

Ci viene consegnato un menù di svariate pagine con una lista interminabile di proposte!!
Davvero eravamo tutti molto indecisi su cosa ordinare!
Ogni pagina conteneva un elenco "standard" di portate sempre reperibili più un riquadro rimovibile che viene cambiato e aggiornato mensilmente con i piatti di stagione.

Vi riassumo solo i piatti che ricordo perchè il menù era davvero infinito!

Entrée (antipasti)
  • Capesante con salsa all'aceto balsamico e asparagi: le ho prese io e vi posso assicurare che erano deliziose! il piatto si presentava benissimo: era quadrato e il cibo era posizionato in modo decentrato nell'angolo destro, servito con germogli di non so cosa, e tutto cosparso (piatto incluso) di pepe appena macinato (inconfondibile il profumo del macinato fresco rispetto alla polvere tritata secoli prima). Le capesante erano morbidissime e delicate, l'accostamento con gli asparagi croccantini e saporiti era assolutamente perfetto! e aceto balsamico e pepe hanno dato il tocco finale per un mix di sapori azzeccatissimo.
  • Carpaccio bovino con rucola, parmigiano e pesto: la scelta di Mattia. Da amante della carne è andato sul sicuro con un piatto di tradizione italiana, arricchito con un leggero tocco di pesto al basilico ... tutta roba nostrana comunque, come piace a lui ;-) apprezzato dal consumatore.
  • "Scampi" alla Peerdestal: non lasciatevi ingannare dal nome "scampi"! Qui nelle fiandre infatti chiamano "scampi" quelli che per noi sono i comunissimi gamberi! Gli scampi veri e propri li chiamano con un altro nome che tradotto suona tipo "aragostelle". In questo caso si tratta di gamberi parzialmente sgusciati (viene lasciata solo la coda) e serviti in una salsina rosa che all'apparenza può sembrare salsa cocktail ma che in realtà è una crema molto più delicata, profumata, saporita ... gradevolissima! Li ha ordinati il collega "n.1" che li aveva già provati in precedenza e non ha avuto esitazioni nella scelta dell'antipasto ... e in effetti quella salsina era speciale: alla fine delle nostre portate abbiamo contribuito tutti a fare, molto educatamente, la "scarpetta" nel suo piatto!!!
  • Carpaccio di salmone: scelto dal collega "n.2" , un tradizionale carpaccio di salmone affumicato che non ho testato ma a giudicare dal "tempo di spazzolamento" doveva essere buono anche quello.
Veniamo dunque alle portate principali :
Come credo sappiate all'estero non si usa distinguere "primi" e "secondi" come è tipico di noi italiani, ma semplicemente si ordina una "entrée" e un "piatto" , che può essere di carne o pesce secondo le proprie preferenze e viene sempre accompagnato da un contorno di verdure.

Cosa mi ricordo???
Boh! Ricordo un elenco di zuppe e ricordo una pagina piena di proposte di pesce (tra cui orata, sogliola alla mugnaia, salmone, tonno e chissà che altro) e poi una pagina dedicata interamente all'astice (in mille opzioni diverse, con o senza frutti di mare accanto, al verde, al pomodoro ... e intanto gli astici sguazzavano ignari in una vasca lì accanto pronti per essere serviti nel nostro piatto! porelli ... ) e poi una pagina per le carni (cavallo innanzitutto cotto in diversi modi e proposto in diversi tagli, poi vitello, manzo, agnello e maiale ... davvero di tutto!) ... e noi che abbiamo scelto??
  • io ho ordinato un filetto bovino che poteva essere servito con salsa a scelta (bernese, al pepe, ai funghi, al non so più cosa ...) e io ho scelto la salsa ai funghi champignon: ma che buono!! La carne (che ho richiesto esplicitamente a cottura media) era perfetta!! Al sangue senza essere cruda, morbidissima e saporitissima!! e insieme alla carne mi son state servite delle verdure saltate in padella (zucchine, peperoni e non ricordo che altro) che erano squisite!! e io che adoro le verdure non sempre le apprezzo se non son cotte più che a dovere. E poi ovviamente la salsa ai funghi: anche quella ottima e servita con fettine di champignon cotti anche loro alla perfezione.
  • Mattia ha scelto tra le selezioni di stagione e si è fatto portare un quarto d'agnello (non 1/4 di agnello! un taglio detto quarto!) con patate ... le patate le ha avanzate praticamente tutte (non è un amante dei tuberi e per di più iniziava ad essere sazio...) ma la carne l'ha gustata con piacere :-)
  • il collega "n.1" ha ordinato invece un filetto di tonno "ben cotto" che faceva parte anch'esso delle proposte di stagione: la cottura non era quella che voleva lui per cui l'ha rispedito in cucina e gli è stato reso cotto a dovere ;-) pare che fosse buono perchè anche nel suo caso è calato il silenzio "parla Agnesi" e un gran lavoro di mandibola :-)
  • il collega "n.2" invece ha ordinato un arrosto di maiale, sempre tra le selezioni di stagione: all'interno dell'arrosto c'era una farcitura di prosciutto e pomodoro, e come contorno delle crocchette di patate. Piatto all'apparenza un po' "da gastronomia" ma lui l'ha molto apprezzato.
Per tutti ovviamente l'immancabile ciotolona di patate fritte che in Belgio è un must. A dire il vero non le ho trovate eccezionali, altrove ne ho assaggiate di migliori ... ma le patate fritte vanno giù sempre volentieri ;-)


Desserts: due Dame Blanche (gelato alla vaniglia con cioccolato fondente sciolto al momento) e un mix "della casa" che conteneva tre pezzetti di semifreddi differenti: uno al cioccolato (non particolarmente buono) un pandispagna con una crema alla panna (abbastanza buono) e un semifreddo al mango (che era squisito!) più una pallina di gelato con della panna montata artigianale che era un "bomba" di bontà! (indovinate che dolce ha mangiato la fogna ... ehm ... io??? ;-)

un whiskey per il collega "n.2" e infine ...

il conto
198 eurini ... insomma 50 euro a testa, che non è certo poco .. ma se contate tutto quello che ci siamo scofanati, l'eleganza del locale e la qualità di cibo e servizio ... mi pare un giusto rapporto qualità/prezzo!
E poi c'è da dire che noi avevamo un vantaggio in quanto uno di noi (non dico chi) aveva una cena pagata dalla ditta per un valore di 100€ ... quindi il totale è stato (198 - 100) / 3 (ossia diviso per i restanti tre paganti) ... 33 euro a testa, che mi pare un ottimo prezzo :-)


Se capitate ad Anversa non posso che consigliarvi di tenere a mente il De Peerdestal perchè (anche senza ordinare tutta la roba che abbiamo preso noi) posso affermare che si mangia una OTTIMA cucina BELGA.
Nella guida di Anversa e in questa pagina specifica trovate l'elenco completo dei ristoranti che ho provato personalmente insieme a Mattia :-)

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